Quando il popolo dice sì è no

Uno vale uno! E’ il popolo a decidere! Viva la democrazia diretta! Ecco tre dei cardini fondamentali del Movimento 5S. Principi chiari, semplici, comprensibili. Come funzionano? Prendiamo il “caso Diciotti”: Salvini deve essere processato come qualunque cittadino o può ritenersi sopra la legge? Quesito semplice, vero?

Uno vale uno! E’ il popolo a decidere! Viva la democrazia diretta! Ecco tre dei cardini fondamentali del Movimento 5S.  Principi chiari, semplici, comprensibili. Come funzionano? Prendiamo il “caso Diciotti”: Salvini deve essere processato come qualunque cittadino o può ritenersi al di sopra della legge?  Quesito semplice, vero? Come semplice è la risposta: un “NO” per dire a Salvini che può fare tutto quello che ritiene impunemente; Un “SI” per dire a Salvini che la carica di Ministro dell’Interno non fa di lui un sovrano dell’Ancien Regime a cui la Legge non si applica. Il reato contestato al Ministro Salvini non è come dire… di poco conto. Il Tribunale del Ministri ritiene che la condotta posta in essere da Salvini configuri il reato di sequestro di persona, avendo posto «arbitrariamente il proprio veto all’indicazione del place of safety […] così determinando la forzosa permanenza dei migranti a bordo dell’unità navale U. Diciotti, con conseguente illegittima privazione della loro libertà personale», con l’aggravante che il Ministro è un pubblico ufficiale e che a bordo ci fossero dei minori. Tutto chiaro? Semplice vero? Non proprio… Ieri sul blog del M5S si poteva scegliere tra le seguenti risposte al quesito: “SI, quindi si nega l’autorizzazione a procedere” oppure “NO, quindi si concede l’autorizzazione a procedere”. Pertanto per dire SI bisogna rispondere NO e per un NO basta un SI. Uno vale uno! E’ il popolo a decidere! Viva la democrazia diretta! Sembravano cose semplici e chiare. Oggi, lunedì 18 febbraio ecco apparire sul blog del M5S la precisazione: “SI, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l’autorizzazione a procedere” oppure “NO, non è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere approvata l’autorizzazione a procedere”. La piattaforma Rousseau (povero Jean-Jacques) ha qualche problema tecnico. Prima la precisazione, poi il problema tecnico ed ecco che non si può ancora votare. Il voto è slittato. Uno vale uno! E’ il popolo a decidere! Viva la democrazia diretta! In ogni caso una domanda resta: quanti devono votare per essere “Popolo”?

1 thought on “Quando il popolo dice sì è no

  1. Concordo pienamente con quanto scritto da Raffaele Di Bello. La questione fondamentale sta proprio nella provocatoria domanda finale che l’autore pone.
    Il fatto è che la retorica populista della democrazia diretta dei 5S è espressione della loro superficiale cultura politica.
    Aggiungo una mia considerazione: decisioni politiche importanti, come quella in oggetto, vanno prese dal gruppo dirigente, che deve assumersi direttamente le proprie responsabilità e non mascherarsi dietro presunti ” mandati popolari”.

Comments are closed.