Qualcosa di Sinistra

La redazione di Contropiede ha partecipato all’iniziativa “Qualcosa di Sinistra”   organizzata dai gruppi DBAS (Dal Basso A Sinistra) e MiLa (Milano al Lavoro). 
L’adesione convinta, parte dalla consapevolezza che, per ricostruire un rapporto più solido tra partiti politici di sinistra ed elettori, siano necessari sempre più momenti di discussione e di confronto che favoriscano proposte di soluzioni unitarie

Elezione diretta del presidente del consiglio?  No ma occorre fare proposte per una riforma democratica

Meloni vuole cambiare la Costituzione perché vuole mettere una impronta forte e della tradizione della destra: non ritiene quella vigente anche “sua”. Ma il modo vero ed efficace per respingere questa iniziativa è lanciare una proposta che rafforzi il carattere democratico del sistema, confidando nella forza della partecipazione e del confronto pluralista.

Cambiare passo per un nuovo inizio: proviamo a dire come si può fare davvero

Ogni giorno ci sono fatti nuovi, nessuno scenario è fermo, dalle drammatiche guerre all’economia, alla crisi democratica che stiamo attraversando. Non servono più appelli, parole alte che suonano rituali e stanche: servono concreti programmi di azione politica

Progetto sul Premierato del governo Meloni, quali argomenti per l’opposizione

Per contrastare la propaganda del governo sul progetto del premierato è necessario che tutte le forze democratiche e di sinistra mettano in campo una proposta alternativa, aprendo una stagione di discussione politica nel paese e nel proprio elettorato.

Schlein capolista in tutte le circoscrizioni? Scelta coerente per la destra e in più non è rispettosa degli elettori

Accettare che le elezioni europee diventino il duello western tra le due campionesse è il contrario non solo di quel che serve per la UE in questo momento storico ma anche di quello che serve per irrobustire le basi democratiche in Italia. Andava rifiutato dall’inizio. E adesso, De André insegna, ci si limita all’invettiva.

Due avversari insidiosi del progresso sociale: Rizzo e Draghi

Chi vuole il progresso, vuole cambiare il mondo a cominciare dal nostro paese. Vediamo troppe disuguaglianze economiche e sociali, troppe ingiustizie, troppe prepotenze dei forti e dei ricchi. La contrapposizione tradizionale tra destra e sinistra non è più sufficiente a descrivere i due schieramenti, chi “non vuol cambiare niente” si annida spesso nel cosiddetto “centrosinistra”.