“Mi dispiace ma Salvini è Salvini e gli italiani non sono un c….”

“Hai il diritto di rimanere in silenzio e qualunque cosa dirai potrà essere usata contro di te”. Queste semplici e mitiche parole le abbiamo sentite pronunciare da migliaia di poliziotti , detective, eroi solitari in ogni film poliziesco americano che sia degno del genere. Da noi, in Italia,

l’espressione che più si avvicina a quelle degli uomini di legge degli Stati Uniti è il consiglio che le nostre nonne ci davano da bambini: “morsicati la lingua prima di parlare”. Consiglio a cui tutti noi ci siamo attenuti, in modo più o meno metaforico. Matteo Salvini no! Lui esprime un giudizio per poi dirne il contrario. Lui dice qualcosa per poi fare l’opposto. L’ultimo caso, in ordine di tempo, sono le Olimpiadi. Il Ministro è un tripudio di tweet e post euforici: “Vince l’Italia, vince lo sport”. Vince lo sport? Nel 2014 voleva far ricoverare l’allora premier Renzi perché favorevole ai Giochi Olimpici . Vince l’Italia? Ma tifava Padania! Eppure Salvini può. La Lega deve restituire 49 milioni di Euro di soldi pubblici, ma il Ministro si proclama difensore del denaro degli Italiani. Salvini può. Il Ministro dichiara guerra alla droga, cannabis legale compresa, ma stringe la mano, sorridente, ad un capo ultrà che ha patteggiato la pena per reati di droga. Salvini può. “Al Sud tanta brava gente!” esclama entusiasta il Ministro , ma i 20 anni passati ad insultare il Sud? Salvini può. E’ vero, Salvini può dire tutto e il contrario di tutto. Può dire una cosa per poi fare esattamente l’opposto e guadagnare consenso. Come è possibile? Perché? Come si spiega? La risposta è semplice: Salvini è Salvini e gli Italiani non sono un c…. Alberto Sordi con quella celebre frase, nei panni del Marchese del Grillo, ha fatto ridere generazioni di Italiani. Oggi gli Italiani non hanno niente per cui ridere.