Gli Insoliti Sospetti: Bonafede vs Di Matteo

Ci interroghiamo giorno dopo giorno su come il Coronavirus ha cambiato, sta cambiando o cambierà le nostre vite. Come sarà l’Italia dopo la fine della pandemia? E’ la domanda su cui tutti noi, esperti o non esperti, ci stiamo interrogando. A giudicare dal caso Bonafede- Di Matteo la risposta sembra scontata. L’Italia, Covid o non Covid, è sempre la stessa, immutata e immutabile. Il Paese dei Sospetti.

Il Sospetto è l’unico vero grande motore della nostra Storia? Il Sospetto ha fatto cadere Governi, ha rovinato carriere politiche, ha deviato il corso sella Storia. Bonafede e Di Matteo, persone che immaginavamo immuni dal Sospetto, sembrano non avere, neanche loro , gli anticorpi.

Il Sospetto e il Coronavirus. Dopo circa due mesi di convivenza con il virus abbiamo imparato a conoscerlo meglio. Sappiamo che quando incontra un ospite già segnato da patologie può essere altamente letale. Il Sospetto lo conosciamo da più tempo e sappiamo che quando incontra un qualunque riferimento alla Mafia può essere altamente letale. Quello che conta non è l’essere accusato esplicitamente di avere o aver avuto , direttamente o indirettamente, un qualunque tipo di contatto con la criminalità organizzata. Quello che conta davvero, che rimane impresso nelle persone, che da vita a dibattiti, a fiumi di inchiostro, a litigi e divisioni è l’incontro tra Sospetto e Mafia nello stesso discorso.

La Mafia o le Mafie esistono. La Mafia è qualcosa di concreto di palpabile che assume diverse forme a seconda dei territori i cui opera e pesa sulla vita delle persone. UCCIDE. Il Sospetto è qualcosa di impalpabile, sfuggente per natura, dai contorni indefiniti. Per questo quando il Sospetto incontra la Mafia, si salda con essa. Si àncora, trova nella Mafia la concretezza che non ha . La Mafia è vera e concreta, così, grazie a lei, il Sospetto diventa tangibile, visibile, inamovibile. Già, perché, una volta che Mafia e Sospetto si sono fusi è necessaria una forza erculea per separarli. E’ la tredicesima fatica di Ercole.

E noi ? Noi spettatori, lettori, cittadini che assistiamo a tutto questo cosa possiamo fare? Vorremo capire cosa sta succedendo, ma come? Articoli, dibattiti in tv, sedute parlamentari non ci aiutano, anzi, aumentano in noi la confusione. Non ci rimane , quindi, di fare come Alessandro il Grande davanti al Nodo di Gordio, impossibile da sciogliere. Estrarre la spada e tagliarlo a metà. Nessuna matassa da districare. Nulla di più da capire. Ennesimo Sospetto arrivato a fare la Storia.

Pertanto alle mille domande che molti in questi giorni stanno ponendo a Bonafede e Di Matteo, vorrei aggiungere la mia: MA PERCHE’?