Un filo nero unisce gli stati sempre più dittatoriali. Il totalitarismo minaccia la libertà individuale.

Già è proprio così abbiamo svoltato il 15° anno consecutivo per il peggioramento della libertà globale. E’ ciò che dice l’organizzazione non governativa  Freedom House di Washington D.C. Lo studio si basa su 25 indicatori tra diritti politici e civili in 207 Stati del mondo.

Ma tutti i dittatori del mondo all’unisono sono nulla rispetto a ciò che è successo in questo ultimo anno. Con la pandemia nel 2020 la libertà individuale può essere paragonata ad una stella risucchiata in un buco nero. Ma  è per il nostro bene se ci siamo lasciati disumanizzare.  Zona rossa non si esce, ai funerali non si va,  dei nostri cari che hanno svoltato l’angolo per andare incontro ad una morte solitaria, quella carezza non data ci mancherà per sempre. Perché lo abbiamo consentito? Ci siamo deturpati accettando che la paura della morte vincesse sui sentimenti più profondi. È bastato  un solo anno di bombardamenti quotidiani sulla pandemia per perdere di vista la nostra identità e  libertà. I capi di stato delle maggiori potenze  hanno dichiarato di voler “costruire un’architettura sanitaria internazionale più solida che proteggerà le generazioni future”. 

Altre pandemie ci saranno e vogliono fronteggiarle con i vaccini. Il vaccino che stiamo facendo contro il Covid 19 immunizza per un periodo di  sei nove mesi. Per le case farmaceutiche non è conveniente sradicare una malattia.  Con i vaccini governeranno il mondo disponendo della vita di ognuno come un bene di tutti.

La nuova miniera aurea: i vaccini. Vaccinare il pianeta intero ogni anno sai che introiti da capogiro??!! Ci diranno quando uscire quando chiudere la porta barricandosi in casa ad aspettare l’inoculazione della nostra dose di vita morta.

La salute è un bene individuale, io voglio decidere del mio futuro di come curarmi di come vivere e vaccinarmi. Voglio essere libera di esprimere la mia identità.  Non basterà che qualcuno agiti la falce della morte perché abbandoni le vesti di cittadino ed indossi quelle di consumatore larvizzato per interessi altrui.