L’ennesimo spot elettorale del governo Meloni sulla migrazione

L’ultima uscita del governo Meloni sul tema migrazione è un accordo con l’Albania che solleva molteplici dubbi di legittimità, praticabilità, convenienza economica e anche di efficacia per la politica stessa del “contenimento”. Di cosa si tratta dunque? È solo una mossa propagandistica in vista delle elezioni europee o potrebbe diventare un modello per altri stati europei? Come deve rispondere la sinistra a questa nuova iniziativa della destra?

Quando il silenzio è complicità – per la pace sempre

La comunità internazionale, in particolare molti paesi arabi, ma anche i paesi europei, hanno grandi responsabilità per aver abbandonato il popolo palestinese al suo destino. Ora serve imboccare dunque un percorso di pace e disarmo su scala globale con il riconoscimento dei diritti fondamentali di tutti i cittadini del mondo.

Evento “Cibo, Acqua e Vita: diritti ancora oggi da affermare per tutti” (Milano, 20/10/2023)

ControPiede assieme alla rivista InfinitiMondi e alla CGIL Milano ha organizzato il 20 ottobre 2023 alle 18:00 un incontro sul tema “Cibo, acqua, vita: diritti ancora oggi da affermare per tutti”, presso la Camera del Lavoro di Milano in Corso di Porta Vittoria. Questo articolo vuole fornire una prima introduzione all’evento e lo spunto per alcuni dei temi che saranno discussi durante l’incontro.

Se non cambiamo il frame, sarà quello della destra

Le tragedie dell’immigrazione continuano. Il governo di destra persegue una politica confusa fatta di tentativi di accordi di esternalizzazione delle frontiere, misure vessatorie contro le ONG, polemiche sterili contro quegli stessi paesi di cui avremmo bisogno come alleati in Europa, norme contro la costituzione e le regole internazionali sull’accoglienza, e da ultimo anche attacchi frontali alla magistratura. La sinistra fa certamente bene sia a fare autocritica sulle sue politiche del recente passato che oggi a rispondere alla propaganda e ai discorsi eversivi della destra, ma dovrebbe anche fare proposte capaci di rassicurare i cittadini che cominciano a preferire una “chiusura” al mondo, perchè hanno già saggiato sulla loro pelle l’impatto dell’“apertura” o ne temono comunque gli effetti. Per farlo serve un cambio di “frame” del discorso.

Guerra in Ucraina: l’inizio di una nuova Europa o la fine dell’Europa?

La guerra in Ucraina continua con il suo carico di lutti e devastazioni anche se la situazione sul piano militare è in sostanziale stallo. Invece gli effetti su economia globale ed equilibri geopolitici sono sempre più evidenti. È tempo dunque di un riflessione più profonda e articolata della narrativa mainstream, in particolare sul ruolo dell’Europa nel futuro.

Il giardino e la giungla (2): la maledizione dell’uranio

Il colpo di stato in Niger sollecita una urgente riflessione sul neocolonialismo, sulla politica occidentale e della Unione Europa (UE) in Africa, e più in generale sulle relazioni di potere tra il cosiddetto Global North e il Global South. In questa seconda parte guardiamo più in dettaglio alla situazione in Niger, grazie anche alla prospettiva storica recuperata nella prima parte grazie al libro “La maledizione della noce moscata” di Amitav Ghost.