Cooperare, non boicottare, per costruire la pace

Indignazione e ripulsa sono reazioni che vengono dal profondo delle convinzioni etiche prima ancora che politiche.
Ma rinunciare agli strumenti della cooperazione vuol dire rinunciare a costruire un mondo migliore e non si può fare a meno di porte aperte nella cultura, nello sport, nella ricerca, nelle università.

Elezione diretta del presidente del consiglio?  No ma occorre fare proposte per una riforma democratica

Meloni vuole cambiare la Costituzione perché vuole mettere una impronta forte e della tradizione della destra: non ritiene quella vigente anche “sua”. Ma il modo vero ed efficace per respingere questa iniziativa è lanciare una proposta che rafforzi il carattere democratico del sistema, confidando nella forza della partecipazione e del confronto pluralista.

Cambiare passo per un nuovo inizio: proviamo a dire come si può fare davvero

Ogni giorno ci sono fatti nuovi, nessuno scenario è fermo, dalle drammatiche guerre all’economia, alla crisi democratica che stiamo attraversando. Non servono più appelli, parole alte che suonano rituali e stanche: servono concreti programmi di azione politica

Schlein capolista in tutte le circoscrizioni? Scelta coerente per la destra e in più non è rispettosa degli elettori

Accettare che le elezioni europee diventino il duello western tra le due campionesse è il contrario non solo di quel che serve per la UE in questo momento storico ma anche di quello che serve per irrobustire le basi democratiche in Italia. Andava rifiutato dall’inizio. E adesso, De André insegna, ci si limita all’invettiva.

Maggioritario e liste boccate OPPURE Proporzionale e preferenze

Nessuna riforma istituzionale può reggere se si vota con leggi elettorali più volte censurate dalla Corte Costituzionale. Non si tratta di scegliere modelli ma di riflettere su ciò che si è fatto e avere la forza di cambiare strada. O dobbiamo aspettare quando voteranno in trentacinque per eleggere i più ricchi del Paese?

Eleggere il presidente del consiglio? Non basta dire no

. Perché, come e quali proposte fare per una riforma democratica. Meloni vuole cambiare la Costituzione perché non ritiene quella vigente anche “sua”. Ma nemmeno nel centrodestra si riesce a trovare qualche costituzionalista che la supporti e cresce il numero dei politici che la criticano a fondo, pur sostenendo il governo. Ci vuole una proposta che rafforzi il carattere democratico del sistema.