L’invasione dell’Ucraina, le ragioni e le possibili vie d’uscita. Un quadro poco rassicurante!

L’invasione dell’Ucraina del 2022 è l’epilogo di una guerra a bassa intensità durata trent’anni. Per lustri il paese è stato spaccato a metà tra filo-occidentali e filo-russi, poi quando paradossalmente proprio i filo-russi stavano negoziando l’accordo di associazione con l’UE il veto di Putin fece precipitare il paese nel caos. La strada per una trattativa è molto stretta perché non riguarda concessioni territoriali ma la visione del mondo.

Polonia e Ucraina, miti e realtà di una relazione complicata

Polacchi e ucraini nel novecento tutto sono stati dal fuorché popoli fratelli, ma la storia iniziata con la rivoluzione arancione ci ha fatto capire che la minaccia russa li costringe ad essere amici. Gli ucraini non possomo fare a meno di un partner come la Polonia ed ai polacchi serve un’Ucraina forte per rafforzare il confine orientale. Eppure gli interessi economici dei due paesi non sono sempre perfettamente allineati, possono produrre tensioni e non serviva la questione del grano per dimostrarcelo

Aprile 2022. Riflessioni sulle elezioni parlamentari ungheresi

Le elezioni parlamentari del 2022 si sono chiuse con un innegabile successo di Orbán, il cui partito FIDESZ, ha ottenuto il 54% dei voti insieme al suo piccolo alleato democristiano (KDNP). L’Ungheria è una repubblica parlamentare con una sola camera con 199 deputati, di cui 106 eletti con sistema maggioritario secco e 93 eletti con sistema proporzionale

L’Ucraina: una economia di mercato non funzionante

Un paese sospeso tra due mondi e dilaniato da tensioni interne. Dall’inizio dell’anno tutto il mondo guarda con il fiato sospeso all’Ucraina. Kiev sembra una nuova Sarajevo. Sembra quasi da un angolo di un’angusta strada possa partire un colpo di arma da fuoco, che, come quello che uccise nel 1914 Francesco Ferdinando, scateni una guerra che coinvolga decine e decine di paesi.