Il Buio della Sala: sosteniamo il Cinema

Un cielo notturno (quasi) senza stelle. Per le sale cinematografiche italiane la notte è ancora buia. Poche luci, pochissimi schermi accesi.

E’ vero, siamo nella Fase 3. Dal 15 giugno si può, finalmente, tornare al cinema. Riassaporare un film in sala. Certo bisogna rimanere distanziati ma per fortuna senza mascherina. Liberi per tutta la proiezione dal fastidio dell’elastico dietro le orecchie, del respiro compresso nella stoffa., dagli occhiali che si appannano. Tutto perfetto se non fosse che la maggior parte delle sale sono ancora chiuse. Ad oggi hanno riaperto solo il 10 % circa delle sale italiane.

Di queste la stragrande maggioranza sono multiplex, grandi catene. Cinema senza storia. Cinema tutti uguali in tutto il mondo , così diversi dalle storiche sale cittadine o di paese. Sono proprio questi Cinema, così ricchi di storie, di ricordi, che hanno il sapore e l’odore delle Città in cui sono nati a non riuscire a riaprire. Alcuni lo faranno nei prossimi mesi, altri chiuderanno per sempre.

Negli ultimo decenni il Cinema, quale luogo, ha vissuto in un grande equivoco. Gli schermi erano in continuo aumento, ma molte sale cinematografiche chiudevano altrettanto velocemente.

In questi mesi in cui siamo stati costretti a restare a casa, a guardare i film seduti sul divano, abbiamo capito la vera potenza del Cinema. Il Cinema è arte ma è soprattutto un luogo. Un luogo dove molte persone vanno a vedere un’opera realizzata da molte altre persone. Il Cinema è, quindi, moltitudine, incontro, assembramento, democrazia.

La televisione ci vuole soli in casa. Il Cinema ci vuole in molti fuori casa. Non per nulla le dittature riescono a controllare la televisione ma fanno fatica a Controllare il Cinema. Spesso sono i primi luoghi che un dittatore appena giunto al potere chiude.

E’ necessaria una politica di sostegno alla sala cinematografica. Una politica che abbia visone e che capisca che il Cinema è democrazia. Sosteniamo la sala !

A Milano ( dove le sale cittadine negli anni hanno già pagato un prezzo altissimo) vogliamo ritrovare tutti i Cinema che abbiamo lasciato prima del lockdown. Vogliamo ritrovare L’Arlecchino, Il Colosseo, l’ Arcobaleno, il Ducale, il Plinius, l’Eliseo, il Mexico,l’Anteo, il Beltrade, l’Ariosto, il Wanted Club, il Centrale,l’Orfeo, il Palestrina, il Piccolo Cinema, il Cinemino, il Gloria, il Gregorianum,lo Stella, i Cinema parrocchiali, i Cineforum, le rassegne, i festival, le proiezioni speciali, gli eventi.

Abbiamo bisogno della sala cinematografica!