Sono tornate le classi differenziali. Un terribile scivolone per il governo

L’ultimo decreto legge (del 13.03.21) riguardo la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nelle zone rosse, consente ai bambini con disabilità’ e con bisogni educativi speciali (BES), di svolgere attività di laboratorio in presenza.

Abbiamo un governo, pochi vaccini, molti guai. Avremo un PNRR e poi il Presidente della Repubblica. Tutto bene? Non proprio

La fase difficile sarà ancora lunga, le azioni del governo sono alterne nel valore e nel significato, non si vedono le idee di lungo respiro che servirebbero. Partiti non proprio in buona salute già pensano a domani: poco sicuri dell’oggi, guardano al nuovo Presidente della Repubblica che dovranno eleggere tra un anno scarso.

PD, al capezzale del grande malato

Se non si crede nel progetto per cui è nato oppure se non ci sono le condizioni per realizzarlo, tanto vale buttarlo a mare, che senso ha questa lunga agonia? Si torni alle vecchie rappresentanze politiche identitarie e al sistema proporzionale per non disperdere inutilmente le energie positive presenti nelle diverse sensibilità politiche.

Legge elettorale maggioritaria, voto a 16 anni, nuove regole contro la frantumazione in Parlamento: bisogna pensarci meglio, molto meglio.

Saltare da un gruppo all’altro è malcostume e va limitato, però la crisi della rappresentanza è pesante e va affrontata perché è la base di un sistema democratico. Non sembra che il Pd sia avviato su una strada sicura e convincente, preso più da effetti slogan che da riflessione completa.