I capitalisti italiani

La recente pubblicazione del libro “Le ossa dei Caprotti”, edito da Feltrinelli, mi ha fatto tornare in mente altri libri che indagano sulle vicende economiche italiane partendo dalle famiglie. Questo libro racconta la storia di una di una di quelle famiglie italiane che hanno formato, e qualche volta formano ancora, il tessuto industriale (nel senso più largo) del sistema Italia.

Previdenza e patto fra generazioni

Le proposte sulla previdenza contenute nella legge di bilancio 2024 rendono rendono ancora più necessario un patto tra generazioni per garantire le pensioni di oggi e quelle di domani. I partiti politici populisti, invece, hanno la caratteristica di avanzare proposte  che alla prova dei fatti (nel caso, il governo del Paese), diventano irrealizzabili anche per le scelte di politica economica, con le quali indirizzano la spesa.

Lotta ai femminicidi in Spagna

Contrastare la violenza di genere, soprattutto nei femminicidi che ne sono la manifestazione più grave, è un’esigenza pressante. Ma come farlo con efficacia? Bisogna agire sulle istituzioni, polizia e magistratura. Questo testo di www.francetvinfo.fr, tradotto da Brigitte Lovichi (che ringraziamo) ci dà indicazioni preziose.

La liberalizzazione del mercato dell’energia tra mito e triste realtà

Presentata come la panacea per ridare competitività ai prezzi dell’energia, la liberalizzazione del mercato, voluta dalla UE, si sta rivelando, almeno nella sua coniugazione Italiana, una “fregatura” spaziale, che graverà ancora una volta sulle spalle dei consumatori, in particolare su quelle dei meno abbienti.

Crisi climatica: negazionismo al Governo

Nonostante il 98,7% degli esperti di clima concordi sul fatto che la terra si stia riscaldando principalmente a causa delle attività umane, in Lombardia la Giunta ha nominato Presidente di Arpa una negazionista del cambiamento climatico: bene ha fatto l’opposizione in Consiglio a chiederne la rimozione. Mozione peraltro approvata con parecchi voti del centrodestra, probabilmente più per dissidi interni che per reale interesse.
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